Articolazione Temporo Mandibolare
L’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) vede l’affrontarsi della mandibola con le ossa temporali del cranio e regola, attraverso i muscoli masticatori, l’apertura e la chiusura della bocca.
Come tutte le articolazioni del nostro corpo può incorrere in diverse alterazioni, alcune delle quali dovute a sovraccarico della muscolatura limitrofa per malocclusione, problemi odontoiatrici, bruxismo, tensione cervicale, stress e tensione emotiva, vizi di postura, traumi fino ad arrivare a degenerazione della cartilagine e delle componenti articolari (artrosi).
I Sintomi
I sintomi sono diversi; quelli di più facile individuazione che ci fanno subito pensare ad un coinvolgimento della ATM sono il dolore muscolare durante l’apertura e chiusura della bocca, gli scrosci articolari anch’essi in apertura o chiusura (o in entrambi i casi), il blocco in apertura.
Altri sintomi possono essere confusi con quelli di altre patologie o possono sommarsi a quelli (ad esempio in molti casi una tensione a livello della muscolatura cervicale porta problemi all’ATM e viceversa). I sintomi sono il mal di testa spesso monolaterale, le vertigini, i rumori, i fischi o i dolori alle orecchie, la rigidità muscolare al collo e alle spalle.
Cosa può fare la fisioterapia?
Dopo un’accurata e visita del paziente si sceglie la via più corretta da seguire nel caso specifico. Ogni paziente, pur con sintomi simili, ha una sua storia e quindi una cura individuale. Questo per noi fisioterapisti di Fisioterapia Roma e Fisioclinic è una regola generale, applicata anche nella terapia delle disfunzioni temporo mandibolari. Basti pensare che a parità di sintomo, tante possono essere le concause, una su tutte la componente emotiva, che gioca il ruolo della protagonista per tantissimi pazienti con problematiche temporo mandibolari.
La terapia di elezione è la Rieducazione Posturale Globale (Rpg Souchard) che mira a ristabilire un corretto equilibrio articolare avendo come obiettivo la distensione della muscolatura e la presa di coscienza da parte del paziente di buone abitudini posturali. Il fisioterapista agirà manualmente sui muscoli masticatori con tecniche di allungamento e rilassamento, non tralasciando i distretti articolari vicini (collo, spalle, dorso ad esempio). L’obiettivo a breve termine sarà la riduzione del sintomo e il ripristino della funzionalità, ma una grande importanza hanno anche il miglioramento della postura per prevenire ricadute e la comparsa di nuovi sintomi anche in distretti anatomici diversi.
Sara Zanoni
Specialista in Rieducazione Posturale Globale – Roma
FISIOCLINIC Riabilitazione Globale – Fisioterapia
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